DIY – Punto d’incocco

Punto d’incocco

Per realizzare il punto d’incocco corretto bisogna conoscere:

  • il materiale da usare;
  • il tipo di procedimento per avvolgere il filo;
  • l’altezza dei punti sulla corda.

Per rispondere ai primi due punti basta leggere l’articolo di Donadoni (Punto d’incocco secondo Donadoni) che da precise indicazioni sul materiale (Dacron) e sulla modalità di avvolgimento del filo. Su quest’ultimo punto non guasta vedere altri tutorial che adottano un procedimento diverso.

Relativamente all’altezza alla quale posizionare il nostro punto bisogna dire subito che non esiste una risposta precisa. Questa misura dipenderà dal tipo di arco (longbow, ricurvo), dal fatto che si usi il tappetino o il rest, dal tipo di freccia (legno, carbonio, alluminio), dal tipo e dimensione della penna. Tra gli altri fattori va considerato il tipo di presa della corda (mediterranea o con l’indice sotto la cocca) e le caratteristiche personali dell’arciere nella trazione della corda. Infatti, nella presa mediterranea, se mettiamo più forza e tensione nel dito medio, lasciando più scarico il dito indice, in fase di rilascio la freccia risentirà di questo equilibrio delle forze spostato in basso, la freccia oscillerà in volo e dovremo cercare un nuovo punto.

Come si riconosce il punto corretto? Lo si riconosce dal fatto che la freccia non deve ondeggiare in volo secondo il piano verticale.

In conclusione, l’arciere può individuare il punto d’incocco corretto per la sua personale configurazione solo dopo ripetuti riposizionamenti. Quindi, armatevi di tanta pazienza e cominciate a provare.

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