Per aiutare i neofiti si può dire, grossolanamente, che gli arcieri si dividono in due grandi gruppi:
TIRO ALLA TARGA | sono gli appassionati dell’arco olimpico, arco nudo e compound |
TIRO DI CAMPAGNA | sono gli amanti dell’arco da caccia, del longbow e dell’arco storico |
Sempre approssimando elenchiamo i principali elementi che distinguono i due tipi di tiro:
TIRO ALLA TARGA | TIRO DI CAMPAGNA |
Hanno sempre lo stesso bersaglio (la Targa, come in figura). | Il bersaglio cambia ad ogni tiro. È costituito da una sagoma di animale tridimensionale (3D) o dalla sua immagine stampata su un battifreccia. |
La distanza di tiro è sempre la stessa. La piazzola è sempre la stessa ed è in piano. | La distanza di ogni sagoma è sconosciuta. L’inclinazione del tiro può cambiare (verso l’alto, orizzontale, verso il basso) |
Gli archi sono in materiali tecnologici. | L’arco, in genere, è in legno. |
Questo tipo di tiro è quello incluso tra le discipline olimpiche. | Le gare sono effettuate all’interno di circuiti nazionali ed internazionali ma non sono considerate discipline olimpiche. |
La federazione che si occupa di normare, principalmente, questo tipo di tiro è FITARCO | Le federazioni che, storicamente, si occupano di normare solo questo tipo di tiro sono FIARC e FIDASC |
Come detto prima, questa suddivisione è dettata dall’approssimazione in quanto, da un po’ di tempo, tutte le federazioni si stanno aprendo all’impiego di tutte le tipologie di archi. Per esempio, la FITARCO ha attivato dei circuiti di gare 3D (i target sono sagome e le distanze sono sconosciute), un tipo di gara tipica dei circuiti FIARC e FIDASC.
Se vuoi farti un’idea su come sono organizzate le federazione comincia coll’andare sui loro siti:
Tiro di campagna
Del tiro con l’arco di campagna si occupano, principalmente:
FIARC – Federazione Italiana Arcieri Tiro di Campagna
FIDASC – Federazione Italiana Discipline Armi Sportive da Caccia
Vengono utilizzati principalmente gli archi di tipo da caccia che si dividono in due tipologie, divise in categorie:
TIPOLOGIE | CATEGORIE |
Archi tradizionali | storico, storico libero, long bow, ricurvo tradizionale, ricurvo libero; |
Archi tecnologici | ricurvo assistito, compound tradizionale, compound libero e compound assistito. |
Tiro alla targa
La Federazione Italiana Tiro con l’Arco (FITARCO), insieme a FIARC e FIDASC, è uno dei tre principali organi che promuovono e organizzano il tiro con l’arco in Italia.
È riconosciuta dal Comitato Olimpico Nazionale.
La pratica sportiva, così come concepita e approvata dalla Federazione, è ripartita in funzione del tipo di arco utilizzato.
Le divisioni principali sono:
Arco olimpico | Si utilizzano archi scomposti in tre pezzi (take-down): un corpo centrale (riser), in legno, lega d’alluminio e magnesio o carbonio, due flettenti fissati al riser ed uniti tra di loro da una corda. Vi si possono aggiungere accessori come il mirino o il sistema di stabilizzazione. |
Arco compound | Si utilizzano archi “compound”, muniti di particolari sistemi di moltiplicazione della potenza a mezzo di carrucole eccentriche. |
Arco nudo | Si devono utilizzare solo archi sprovvisti di sistema di mira (mirino) e di stabilizzazione supplementare. |
Ma nelle competizioni 3D le divisioni riconosciute sono, anche:
Arco Longbow | Il tradizionale arco in legno lungo. Può essere monolitico oppure smontabile. Si possono utilizzare solo frecce in legno con impennaggio naturale. |
Arco Istintivo | Un arco in legno più corto del Longbow, per il quale è permessa una particolare inclinazione dei flettenti ma senza alcun riferimento per la mira. |
Un avvertimento per coloro che non hanno dimestichezza con i regolamenti delle diverse federazioni. Un particolare arco con la sua configurazione, che in un tipo di gara in una specifica federazione rientra in una divisione ben definita, se lo si utilizza per gareggiare in competizioni di un’altra federazione potrebbe essere classificato diversamente.