Paradosso dell’arciere

Il paradosso dell’arciere è il termine usato per definire il comportamento della freccia quando viene rilasciata usando le dita. Infatti, dal momento del rilascio della corda fino al momento in cui perde contatto con l’arco, la freccia subisce una sollecitazione per cui inizia a flettersi e ad ondeggiare (osserva i video in fondo alla pagina). È perfettamente normale che questo accada e si manifesti per la prima parte del suo volo. Anzi, tranne situazioni che riguardano il compound, questo paradosso è fondamentale. Ma noi vogliamo che essa si stabilizzi prima di raggiungere l’obiettivo. Come fare?

Intanto vediamo una parte dei fattori coinvolti in questo movimento (sono troppi per trattarli in questa sezione). Alcuni dipendono dalle caratteristiche dell’arco, altri dalle caratteristiche della freccia:

Spine staticoÈ la misura della flessione della freccia quando è a riposo ed è sottoposta ad un peso.
Spine dinamicoÈ la flessione della freccia in uscita dall’arco.
Libbraggio arcoÈ la potenza dell’arco espressa in libbre. Quella dichiarata dal costruttore è misurata su un allungo standard di 28″. Il libbraggio reale dipende dall’allungo vero dell’arciere.
Lunghezza frecciaEspressa in pollici. Lo spine dichiarato dal costruttore sulla freccia è rilevato su aste di 29″ posate su appoggi distanti 28″. Se usiamo lunghezze diverse da quest’ultima, ovviamente, lo spine si scosta da quello dichiarato.
Peso puntaPuò variare ed è espresso in grani. Al suo variare si modifica lo spine dinamico e il FOC.
F.O.C.(vedi pagina FOC-front-of-center/)
Brace dell’arcoE’ la distanza tra la corda e il pivot point, misurata quando l’arco è scarico. Al suo variare, nel momento in cui la freccia si sgancia dalla corda, cambia anche la distanza tra cocca e punto di contatto sul riser.
Potenza dell’arcoMaggiore è la forza impressa alla freccia nel momento del rilascio e maggiore sarà la sua flessione.
altriefficienza e velocità dell’arco; center shot; impennaggio; diametro dell’asta; materiale e diametro della corda; allungo.

Se non combiniamo correttamente questi elementi la freccia, in uscita, si flette eccessivamente o troppo poco e il suo volo non sarà ottimale. Per capire come combinarli tra loro non esiste una tabella o una regola valida per tutte le situazioni. Bisogna saper tirare bene, conoscere la propria attrezzatura e sperimentare, intervenendo sugli elementi variabili fino a quando non si è soddisfatti dei risultati ottenuti. Un escamotage utilizzato da alcuni arcieri (per esempio i cacciatori) per stabilizzare velocemente il volo di una freccia, è quello di incollare le penne elicoidalmente. In questo modo viene inferta una rotazione che riduce velocemente il fenomeno dell’ondeggiamento.

La visione di un filmato può spiegare meglio di tante parole il significato del fenomeno. Per questo motivo cliccando sui link dei siti postati di seguito, trovate spiegazioni di testo e video esplicativi.

http://www.cacciaconlarco.it

http://www.mauriziomancini.org